Care ragazze e cari ragazzi,
come sapete il Consiglio Regionale della Puglia è il luogo di rappresentanza di tutte le donne e di tutti gli uomini di Puglia. Qui, i rappresentanti votati dalle cittadine e dai cittadini pugliesi, si riuniscono per discutere, confrontarsi e decidere su importanti scelte che riguardano il destino della nostra comunità.
È importante che i cittadini vivano come propri questi spazi democratici; sono luoghi di rappresentanza, di delega, di deliberazione e di mediazione. Sono le Assemblee elettive nelle quali si da concreta attuazione ai valori che sono alla base del nostro vivere civile.
Io ho avuto l'onore di essere stata eletta alla guida di questa Assemblea; sono la prima Presidente donna, ma ancor prima sono una cittadina che ha provato a veicolare l’amore per la res pubblica nell’impegno quotidiano nelle strade delle nostre città e nelle istituzioni del nostro territorio. Il mio percorso è stato possibile grazie ad alcune direttrici costanti: l'impegno, la dedizione e lo studio. Vi scrivo queste parole perché, da sempre, credo che questi luoghi di rappresentanza democratica possano esercitare a pieno le proprie funzioni in connessione costante con tutti i cittadini, a partire dalle nuove generazioni. Siete voi a poter dare linfa sempre nuova, ad essere portatori di innovazioni sociali, culturali, digitali e, perché no, istituzionali. Siete voi che con il vostro sguardo critico e consapevole, formato e creativo, potete dare slanci sempre nuovi per il futuro della nostra Regione.
Da anni il Consiglio Regionale della Puglia mette a disposizione dei giovani di questa terra molteplici attività, grazie alle quali potersi formare, misurare, mettersi in discussione e apprendere. Con questa mia lettera vorrei provare a fare un passo in più: fatevi avanti, raccontateci la vostra idea di Puglia e di mondo. Questo Consiglio Regionale avrà per voi sempre le porte aperte. Questa è l'unica promessa che vi faccio e che manterrò. Sempre.