Mercoledi 22 settembre p.v., alle ore 11,00, nell’Agorà del Palazzo del Consiglio regionale della Puglia - in via Gentile n. 52 a Bari - sarà inaugurata la mostra fotografica intitolata “Storia del telefono in Puglia (1882-1963)”, realizzata grazie alle illustrazioni presenti nei due volumi “Fili di voce – Arriva il telefono nelle Puglie” curati dal prof. Michele Mainardi. La mostra gode del sostegno morale del Museo nazionale della comunicazione di Roma (Mise) e l’evento si svolgerà alla presenza della presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone e del vicepresidente del Corecom, Franco Di Chio. Nella stessa mattinata verranno presentati i due volumi dall’autore, interverranno il prof. Federico Pirro (Uniba), il prof. Salvatore Colazzo (Unisalento) e la dott.ssa Gilda Gallerati, responsabile del Polo bibliotecario del Ministero dello Sviluppo economico (Mise). Le pubblicazioni e la mostra sono realizzate per volontà del Corecom Puglia (Comitato regionale delle comunicazioni della Puglia) in collaborazione con la Biblioteca del Consiglio regionale e rappresentano la prima pubblicazione organica sulla nascita e la storia del telefono in regione.
Per la prima volta si racconta l’evoluzione del telefono, dal suo arrivo al suo sviluppo, in un arco temporale compreso tra il 1882 e il 1963, attraverso l’indagine storica meticolosamente raccolta attraverso le fonti archivistiche tracciate nel corso dei secoli, con il recupero di documenti inediti tratti anche da periodici e i giornali di fine Ottocento e inizio Novecento.
Il cospicuo corredo fotografico presente nei volumi rappresenta una dotazione inedita frutto di collezioni private che sono oggi finalmente a disposizione del pubblico. Dai modelli dei primi telefoni in Puglia, alle prime opere di sistemazione dei pali telefonici che avrebbero portato la “grande novità”, dalla comunicazione pubblicitaria sulla Gazzetta del Mezzogiorno per promuovere presso i cittadini la diffusione del mezzo che mettono in evidenza la tecnica comunicativa utilizzata per convincere il probabile futuro abbonato all’uso della telefonia, all’utilizzo in guerra di un indispensabile strumento di comunicazione, dalla collezione di gettoni telefonici, ai fotogrammi cinematografici tratti dal genere “telefoni bianchi”, dalle locandine relative alle pellicole, ai primi elenchi degli abbonati, ecc.
Nelle tavole della mostra non manca nemmeno una sezione dedicata al lavoro delle telefoniste, documentata fotograficamente che farà parte della collezione del Museo Storico nazionale della comunicazione di Roma.
Un evento dedicato agli studenti, agli addetti al settore delle comunicazioni, agli studiosi del mondo della ricerca oltre che a tutta la cittadinanza.
La partecipazione all'inaugurazione è consentita fino a un massimo di 60 partecipanti e si svolgerà nel rispetto delle misure di sicurezza anticovid. La mostra fotografica sarà visitabile anche nei giorni successivi./comunicato
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://corecom.consiglio.puglia.it/.